giovedì 23 aprile 2009

Ho un rigurgito antifascista!

La festa del 25 Aprile arriva sempre suscitando polemiche; anche quest’anno infatti i gruppi di destra decidono di organizzarsi per propagandare le loro idee revisioniste. Negli anni precedenti, con un governo regionale di Centro-Sinistra si limitavano a sventolare bandiere nella Piazza dei Centomila, ora con la giunta Cappellacci marceranno per la città in una contro-manifestazione. Gli organizzatori hanno un nome significativo: Unione Combattenti Repubblica Sociale, rivendicano paradossalmente il diritto a manifestare le loro idee benché siano anticostituzionali, ricordo infatti che l’apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge per chiunque propagandi , esalti esponenti , principi, fatti o metodi del disciolto partito e le sue caratteristiche antidemocratiche. Ma si spingono oltre, chiedendo l’abolizione del 25 Aprile come festa nazionale, perché colpevole di fomentare l’odio essendo la data di una guerra civile e concludendo con le solite affermazioni ridicole finto-moraliste sulla questione che non esistono morti di serie A e morti di serie B. Come difendersi ? Non possiamo permettere a queste persone di infangare una data fondamentale per la Repubblica Italiana. Non cedere alla provocazione, ma urlare ad alta voce il nostro disgusto per tali affermazioni : non onorando questa ricorrenza si uccidono per la seconda volta i martiri che hanno dato la vita per un’ Italia libera e il sacrificio di tutti i civili che hanno combattuto per la propria patria tradita dai fascisti , che ne sterminarono gli oppositori e concedettero ai nazisti il libero arbitrio sulla popolazione inerme . «Dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare» così parlarono di Antonio Gramsci i fascisti al processo presso il tribunale speciale. Credo che in questa frase si racchiuda tutta l’essenza del periodo. Osservando la critica situazione dell’Italia odierna si nota perfettamente quanto questa minaccia si nasconda ancora dietro l’angolo: con un nuovo partito, nuove personalità e diversi metodi ma con lo scopo di allora, censurare il pensiero del uomo. Le recenti leggi del governo Berlusconi (Lodo Alfano, la riforma scolastica, le ronde cittadine…) stanno minando ancora una volta la nostra Costituzione! A noi giovani spetta quindi un compito difficile: la Resistenza Continua…


Martina Aresu - Sez. Togliatti

Su la testa!


Programma del 25 aprile!